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Michal Rovner e Andreas Gursky

Andreas Gursky » Michal Rovner »

Exhibition: 10 May – 17 Aug 2003

MACRO al Mattatoio

piazza O. Giustiniani, 4
Roma

MACRO Testaccio

Piazza O. Giustiniani, 4
00153 Roma

+39 06-671070400


www.museomacro.org

Tue-Sun 16-24

Michal Rovner Michal Rovner è nata nel 1957 a Tel Aviv, e attualmente vive e lavora a New York e Tel Aviv. Le immagini in larga scala e dissolventi di Rovner, riproducenti figure umane ed uccelli, perdono ogni riferimento con il luogo e trasformano la nostra concezione di limite forzandoci a ripensare il nostro rapporto con i margini come particolare sistema di segni geografici. Le fotografie di Rovner sembrano fluttuare e mutare gradualmente, divenendo immagini sfocate e dell’incerto. Questo approccio del mezzo di riproduzione è in netto contrasto con la presunzione di veridicità da noi attribuita alla fotografia, ossia di avere un rapporto evidente con la realtà. Nei lavori di Rovner, la nostra aspirazione al verisimile è senza dubbio sfidata. Oltre alla grande retrospettiva del 2002, che il Whitney Museum di New York ha dedicato al lavoro di Michal Rovner, ricordiamo altre importanti mostre personali e interventi site-specific: al Lincoln Center Festival di New York e al Barbican Theater di Londra (nel 2002), in collaborazione con Philip Glass; al Kemper Museum of Contemporary Art, Kansas City (2001); Overhang, al Deitch Projects, Chase Manhattan Bank, New York (2000); Overhanging, allo Stedelijk Museum, Amsterdam (1999); alla Tate Gallery, Londra (1997) e partecipazioni alle collettive (recenti e selezionate): War (What is it Good For?); Museum of Contemporary Art, Chicago (2003); The Endurance of Art. Westport Arts Center, Westport (2002); Exposure: Recent Acquisitions, Tel Aviv Museum of Art (2000); Zero-G: When Gravity Becomes Form. Whitney Museum of American Art at Champion (1999); Apposite Opposites: Photography from the MCA Collection, Museum of Contemporary Art, Chicago (1999); Animal. Anima. Animus. Poor Art Museum, Finland, P.S.1, New York (1999). In Italia ha esposto per la prima volta allo Studio Stefania Miscetti di Roma nel 1998. Andreas Gursky Andreas Gursky nato a Leipzig in Germania nel 1955. Nel 1990 ha partecipato alla Biennale di Venezia e più recentemente alla Biennale di Shanghai, al Centro Pompidou a Parigi (2002) e presso il Museum of Modern Art di New York (2001). Altre personali di questo fotografo, nel 1999: Serpentine Gallery in London; The Dean Gallery; Scottish National Gallery of Modern Art in Edinburgh; Castello di Rivoli sede del Museo d’Arte Contemporanea, Milano; Centro Cultural de Belém, Lisbona; Matthew Marks Gallery a New York; Regen Projects a Los Angeles. Nel 1998: Henry Art Gallery at the University of Washington, Seattle; Columbus Museum of Art, Columbus; Kunstmuseum, Wolfsburg; Fotomuseum, Winterthur; Contemporary Arts Museum, Houston; Milwaukee Art Museum, Milwaukee; Kunsthalle, Düsseldorf. Una lunga serie di mostre collettive testimonia il successo di questo artista. Gursky è un osservatore, ma con un grandangolo straordinariamente grande. Generalmente si concentra su paesaggi a colori di grande formato, anche urbani (la borsa di Hong Kong, concerti pop o aeroporti). I ’paesaggi’ di Gursky riflettono il mondo contemporaneo. Le persone sono, a causa della grandezza della stampa, facilmente riconoscibili. Ma non è l’uomo che affascina questo artista quanto il ’sistema’ e -come testimoniano le sue tele giganti- la grandezza fa parte del sistema.